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Perché iniziare a praticare Kundalini Yoga a settembre

Il Kundalini Yoga è una di quelle discipline alle quali ci si può avvicinare in qualunque momento dell'anno e del proprio percorso di vita. Anche se naturalmente è necessario il dovuto rispetto per le proprie caratteristiche fisiche (dovute a patologie o allo scorrere del tempo), con la guida di un insegnante esperto è sempre possibile unirsi a una classe durante l'anno.

Iniziare a praticare a settembre però è una decisione di grande importanza. Subito dopo la pausa estiva, anche se i mesi estivi non sono stati per noi di vacanza (come fin troppo spesso ormai succede), abbiamo la sensazione di trovarci a un nuovo inizio, ai nastri di partenza di una nuova stagione della nostra vita. In fondo siamo stati abituati fin da piccoli a questo atteggiamento mentale: a settembre cominciano le scuole con tutte le sfide che durante l'estate ci sembravano lontane.

Ormai le lunghe estati dell'infanzia sono lontane, ma è restato ben saldo nella nostra mente questo imprinting, di un nuovo inizio. Iniziare a praticare Kundalini Yoga a settembre ci può dare gli strumenti per affrontare tutte le nuove sfide che dovremo affrontare fino all'estate successiva con ottimismo, determinazione e con un pizzico di buon umore. Vi lascio tre buone ragioni per iniziare.

1) Riprendere contatto con il proprio corpo

Ripartendo dal nostro corpo possiamo allenarlo a guadagnare flessibilità e scioltezza, riacquistando allo stesso tempo tono muscolare. Il Kundalini Yoga inoltre lavora a più livelli: rafforza il sistema nervoso e con la stimolazione ghiandolare aumenta l'efficienza del nostro sistema immunitario, rendendoci più resistenti alle malattie.

2) Riprendere contatto con la propria mente

Anche se il Kundalini Yoga è una pratica fisica (a volte anche molto fisica), attua una perfetta integrazione tra i tre livelli, fisico, mentale e spirituale. Grazie alle diverse tecniche, che coinvolgono posizioni statiche, dinamiche, sequenze di respirazione (o pranayam), di rilassamento e centinaia di meditazioni diverse, possiamo di fatto guadagnare concentrazione e controllo sul flusso in perenne movimento della nostra mente. Molto importanti sono le correnti sonore date dalla vibrazione dei mantra, che agiscono sulle ghiandole collocate più profondamente nella nostra struttura cerebrale (pituitaria e pineale) e sull'ipotalamo.

3) Creazione di uno spazio personale "sacro"

Nella società di oggi è sempre più difficile avere uno spazio veramente nostro. Quando entriamo in una classe di Yoga, abbiamo una grande opportunità: lasciare tutto il nostro peso e carico di pensieri fuori dalla porta e lasciarci andare a uno spazio inviolabile, in cui non ci sono telefoni, interruzioni e persino il perenne mulinello dei nostri pensieri può essere riportato alla semplice concentrazione sul respiro.

Ci vediamo al Centro Yoga Ardas Bahi!

Centro Yoga Ardas Bahi

presso Studio fisioterapico Friello

Via Val Senio 14, Roma

Tel: 3471557661

Email: centroardasbahi@gmail.com

Lezioni mercoledì e venerdì dalle 18 alle 19,15 circa

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